Io e il mio amico a quattro zampe
Nota per genitori ed educatori
Perché questo libro
Questa guida nasce per aiutare bambini e ragazzi a comprendere il linguaggio e le esigenze dei cani, costruendo una relazione basata su rispetto, empatia e sicurezza.
Educare i più giovani alla convivenza responsabile con gli animali non significa solo prevenire incidenti, ma anche favorire lo sviluppo di competenze emotive fondamentali: l'ascolto, il rispetto dei confini altrui, la capacità di leggere segnali non verbali e l'assunzione di responsabilità.
Questo libro può essere letto in autonomia da bambini dagli 8 anni in su, ma diventa molto più efficace se condiviso con un adulto, che può guidare la riflessione, rispondere a dubbi e accompagnare l'esperienza pratica.
Come usare questo libro
📖 Lettura graduale
Non è necessario leggere tutto in una volta. Ogni capitolo è autoconclusivo e può essere affrontato in momenti diversi:
-
Un capitolo a settimana permette di mettere in pratica quanto appreso
-
Riletture successive aiutano a consolidare i concetti
-
Focus su capitoli specifici in base a situazioni reali (es. Cap. 8 se il bambino ha paura)
🗣️ Dialogo aperto
Dopo ogni capitolo, stimolate la conversazione:
-
"Hai notato anche tu questi comportamenti nel nostro cane?"
-
"Ti è mai capitato di sentirti come il cane quando qualcuno non ti ascoltava?"
-
"Cosa pensi che provasse il cane in quella situazione?"
Queste domande aiutano il bambino a trasferire le conoscenze teoriche all'esperienza concreta e a sviluppare pensiero critico.
✏️ Annotazioni e personalizzazione
Incoraggiate i bambini a:
-
Sottolineare le parti che trovano interessanti
-
Scrivere note a margine sulle loro osservazioni
-
Compilare il diario del Capitolo 10 con costanza
-
Disegnare il proprio cane e le sue espressioni
Più il libro diventa "loro", più sarà uno strumento vivo e utile.
Attività da fare insieme
🔍 Osservazione guidata
Obiettivo: Imparare a "leggere" il cane in situazioni reali
Come fare:
-
Scegliete un momento tranquillo della giornata
-
Osservate insieme il cane per 5-10 minuti
-
Fate domande guida:
-
"Come tiene la coda in questo momento?"
-
"Cosa stanno facendo le sue orecchie?"
-
"Secondo te è rilassato o attento?"
-
-
Confrontate le osservazioni con quanto descritto nel libro (Cap. 3)
Variante avanzata: Filmate il cane in diversi momenti e riguardate insieme i video, mettendo in pausa per analizzare il linguaggio corporeo.
🎭 Role-playing: "Io sono il cane"
Obiettivo: Sviluppare empatia attraverso l'immedesimazione
Come fare:
-
Il bambino interpreta il cane, l'adulto interpreta una persona
-
Simulate situazioni diverse:
-
Un estraneo che si avvicina troppo velocemente
-
Qualcuno che disturba mentre mangia
-
Un amico che gioca in modo troppo vivace
-
-
Il bambino-cane deve esprimere con il corpo come si sente
-
Invertite i ruoli
Riflessione finale: "Come ti sei sentito quando...? Cosa avresti voluto che l'altra persona facesse?"
🎯 Caccia al segnale
Obiettivo: Imparare a riconoscere i segnali calmanti (Cap. 3)
Come fare:
-
Create una lista dei segnali calmanti da cercare:
-
☐ Si lecca il naso
-
☐ Gira la testa
-
☐ Sbadiglia
-
☐ Si scrolla
-
☐ Si mette di lato
-
-
Durante una passeggiata o una giornata insieme, il bambino "colleziona" i segnali osservati
-
A fine giornata: quanti ne ha trovati? In quali situazioni?
Bonus: Fotografare il cane mentre fa questi gesti e creare un album personale dei "Segnali di [nome cane]".
📝 Diario delle emozioni
Obiettivo: Collegare emozioni canine ed emozioni umane (Cap. 5)
Come fare:
-
Create una tabella settimanale a due colonne:
-
Colonna 1: "Come si è sentito [nome cane] oggi"
-
Colonna 2: "Come mi sono sentito io oggi"
-
-
Ogni sera, compilate insieme per 5 minuti
-
A fine settimana, cercate analogie: "Guarda, martedì eravate entrambi un po' nervosi. Cosa è successo quel giorno?"
Questo esercizio aiuta i bambini a riconoscere e nominare le emozioni, proprie e altrui.
🎲 Il gioco del "Cosa faresti se..."
Obiettivo: Preparare il bambino a situazioni reali (Cap. 4, 8)
Come fare: Create carte con situazioni diverse:
-
"Incontri un cane al guinzaglio che abbaia"
-
"Un cane sconosciuto ti si avvicina di corsa"
-
"Il tuo cane si allontana mentre giocate insieme"
-
"Vedi un cane legato da solo che sembra triste"
Il bambino pesca una carta e spiega cosa farebbe. L'adulto guida verso la risposta corretta usando il libro come riferimento.
🏆 Sfida settimanale
Obiettivo: Mettere in pratica un comportamento alla volta
Esempi di sfide:
-
Settimana 1: "Accarezza il cane solo sul petto e sul fianco, mai sulla testa"
-
Settimana 2: "Quando il cane si allontana, non seguirlo"
-
Settimana 3: "Parla sempre a voce calma, anche quando sei emozionato"
-
Settimana 4: "Osserva se riesci a capire quando ha bisogno di calma"
A fine settimana, fate il punto: è riuscito? Cosa è stato difficile? Il cane ha reagito diversamente?
Quando supervisionare
⚠️ Supervisione SEMPRE necessaria (0-7 anni)
I bambini piccoli non hanno ancora sviluppato:
-
Autocontrollo motorio sufficiente
-
Capacità di leggere segnali complessi
-
Comprensione delle conseguenze
Anche dopo aver letto "Ciao, sono Tao", un bambino sotto i 7 anni non dovrebbe mai essere lasciato solo con un cane, per quanto tranquillo.
👀 Supervisione attenta (8-10 anni)
I bambini di questa età possono:
-
Capire e applicare le regole
-
Riconoscere alcuni segnali di disagio
-
Chiedere aiuto se necessario
Supervisionare attivamente quando:
-
Il cane mangia o ha un osso/gioco di valore
-
Il cane dorme o riposa
-
Ci sono giochi fisici (rincorrersi, tira e molla)
-
Il bambino incontra cani sconosciuti
-
Il cane mostra segni di stress o stanchezza
-
Ci sono altri bambini che non conoscono le regole
Potete allentare la supervisione quando:
-
Bambino e cane sono entrambi calmi
-
Il bambino dimostra costantemente comportamenti corretti
-
Il cane cerca spontaneamente la compagnia del bambino
-
State comunque nella stanza accanto/in giardino
🤝 Supervisione occasionale (11+ anni)
Ragazzi pre-adolescenti che dimostrano:
-
Costante rispetto delle regole
-
Capacità di lettura dei segnali del cane
-
Responsabilità nelle interazioni
-
Comprensione di quando chiedere aiuto
Possono gradualmente gestire brevi momenti in autonomia (es. giocare in giardino mentre voi preparate la cena).
Continuate a supervisionare:
-
Situazioni nuove o potenzialmente stressanti
-
Presenza di cani sconosciuti
-
Momenti di grande eccitazione (feste, visite di amici)
🚨 Segnali di allarme da non ignorare
Se il bambino:
-
Continua a ignorare i segnali di disagio del cane
-
Disturba intenzionalmente il cane che riposa/mangia
-
Non si ferma quando il cane si allontana
-
Ha comportamenti aggressivi o dispettosi
Se il cane:
-
Evita sistematicamente il bambino
-
Mostra segnali di stress frequenti in sua presenza
-
Ha episodi di ringhio o rigidità
-
Si nasconde quando arriva il bambino
In questi casi, è necessario:
-
❌ Interrompere le interazioni non supervisate
-
📞 Consultare un educatore cinofilo qualificato
-
🔄 Rivedere le dinamiche familiari
-
💚 Lavorare sul ripristino della fiducia reciproca
Non minimizzate questi segnali: la convivenza deve essere positiva per entrambi.
💡 Consigli finali
Per genitori:
-
Siate modelli: Il bambino impara osservandovi. Se rispettate il cane, lo farà anche lui
-
Coerenza: Le regole devono valere sempre, non solo "quando fa comodo"
-
Pazienza: Cambiare comportamenti richiede tempo e ripetizione
-
Celebrate i progressi: Ogni piccolo passo verso il rispetto va riconosciuto
Per educatori (insegnanti, educatori cinofili, bibliotecari):
-
Questo libro può essere usato in percorsi di gruppo (classi, centri estivi, laboratori)
-
I box didattici e il Cap. 10 si prestano a attività collettive
-
Considerate di invitare cani da terapia o cani equilibrati per sessioni pratiche guidate
-
Create spazi di condivisione dove i bambini raccontano le loro esperienze
🌟 L'obiettivo finale
Non si tratta solo di "evitare morsi" o "gestire il cane correttamente".
L'obiettivo più profondo è crescere persone empatiche, rispettose e consapevoli, capaci di:
-
Ascoltare chi non può parlare
-
Rispettare i confini altrui
-
Assumersi responsabilità verso esseri più vulnerabili
-
Trovare gioia nella relazione autentica
Queste competenze, apprese attraverso la relazione con un cane, si trasferiscono naturalmente a tutte le relazioni umane.
Un bambino che impara a leggere i segnali di un cane, diventa un adulto più attento ai bisogni degli altri.
E questo è il regalo più grande che possiamo fare alle nuove generazioni.




